PROSTATECTOMIA TRANSURETRALE

La prostatectomia trans-uretrale (TURis) è una procedura endoscopica che permette la rimozione di parte della prostata attraverso l’uretra.

È una procedura mini-invasiva per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna.

I vantaggi di questa tecnica sono la ridotta perdita ematica e la dimissione più precoce dall’ospedale dopo l’intervento.

prostatectomia trans-uretrale (TURis)

fonte: mhealth.org

Indicazioni

La prostatectomia trans-uretrale (TURis) è il trattamento di elezione per i sintomi causati dall’ipertrofia prostatica benigna.

È consigliato nei pazienti quando:

  • Non c’è miglioramento dei sintomi con il trattamento farmacologico
  • C’è stato più di un episodio di ritenzione acuta di urine
  • Ci sono ricorrenti episodi di infezioni delle vie urinarie
  • Si sviluppano calcoli in vescica
  • C’è incontinenza urinaria da over-riempimento
  • C’è ematuria
  • C’è peggioramento della funzione renale a causa dell’aumentata quantità di urine in vescica

È raccomandata nei pazienti con un volume prostatico inferiore a 80mL.

Preparazione all’intervento

Al momento dell’ammissione in ospedale Le verrà chiesto di sospendere eventuale terapia anti-coagulante la quale viene sostituita con iniezioni sottocutanee a livello della parete addominale.

Viene effettuata una valutazione pre-operatoria che include:

  • Test delle urine
  • Esami ematici
  • RX torace
  • Valutazione cardiologica

Procedura della prostatectomia trans-uretrale (TURis)

La prostatectomia trans-uretrale (TURis) può essere effettuata in anestesia generale o epidurale.

Il paziente è in posizione supina.

Dopo la pulizia antisettica dell’area, viene inserito uno strumento endoscopico nell’uretra che permette al chirurgo la visualizzazione dell’interno della vescica e della ghiandola prostatica.

Utilizzando corrente elettrica e calore viene rimossa la parte ingrossata della ghiandola prostatica e vengono bloccati eventuali sanguinamenti.

Al termine della procedura, viene posizionato un catetere vescicale attraverso il quale vengono fatti continui lavaggi con soluzione fisiologica.

Il paziente rimane in ospedale 3-4 giorni e viene dimesso dopo la rimozione del catetere.

Post-operatorio

Nei primi giorni dopo la prostatectomia trans-uretrale (TURis) ci può essere sangue nelle urine, che richiede di prolungare i lavaggi con soluzione fisiologica.

Dopo la rimozione del catetere (generalmente 3-4 giorni dopo la procedura), viene effettuata un’ecografia della vescica e della prostata e misurato il residuo di urine dopo la minzione.

Alla dimissione Le verranno date istruzioni di:

  • Bere molta acqua (almeno 2 litri per giorno)
  • Evitare caffè e bevande alcooliche
  • Evitare di sollevare pesi e di fare sforzi per circa un mese
  • Prendere gli antibiotici necessari
  • Riprendere i farmaci anticoagulanti eventualmente assunti

La gran parte dei pazienti non riporta problemi significativi durante e dopo la procedura.

Una significativa percentuale di pazienti, comunque, sviluppa eiaculazione retrograda, cioè il liquido

seminale torna in vescica durante l’eiaculazione.