INFERTILITÀ MASCHILE

INFERTILITÀ MASCHILE

Il termine infertilità indica l’incapacità a concepire dopo almeno un anno di frequente attività sessuale senza utilizzo di contraccettivi.

Frequenza

  • L’infertilità è un importante problema di salute con notevoli risvolti sociali la cui frequenza nei paesi industrializzati è molto aumentata negli ultimi decenni.
  • Aumenta con l’età ed, infatti, il 30-35% delle coppie dopo i trent’anni ha problemi di infertilità.
  • È un problema di coppia e non di ciascun partner.
  • Nel 50% dei casi l’infertilità è dovuta ad un problema maschile.

Cause

  • Disturbi ormonali: sono dovuti a disfunzioni della tiroide, insufficienza o alterazione di alcuni ormoni, patologie congenite.
  • Infezioni del tratto urogenitale: la prostatite, l’epididimite, l’orchite possono influenzare la qualità del liquido seminale; la terapia delle infezioni di solito risolve anche il problema di fertilità.
  • Mutazioni genetiche: mutazioni dei geni o anomalie cromosomiche responsabili delle suddette patologie o sindromi.
  • Fattori immunitari: costituiscono una causa specifica di infertilità maschile. L’alterazione della barriera emato-testicolare a causa di infezioni, traumi o interventi chirurgici, porta all’attivazione del sistema immunitario e alla formazione di anticorpi anti-spermatozoi.
  • Aumentata temperatura dello scroto: è dovuta all’esposizione professionale o al varicocele.
  • Fattori come: diabete mellito, assunzione di alcuni farmaci, disfunzione erettile, esposizione a radiazioni, tumore testicolare e criptorchidismo possono influenzare in maniera significativa la qualità del liquido seminale.