CHIRURGICA DELL'IDROCELE

È la procedura chirurgica indicata per il trattamento dell’idrocele.

Chirurgia dell’idrocele

Questo intervento prevede l’incisione della cute dello scroto e l’aspirazione del liquido che si è raccolto intorno al testicolo.

Indicazioni

La terapia chirurgica è consigliata solo quando l’idrocele limita la vita quotidiana del paziente a causa dell’aumentato volume dello scroto.

Per l’idrocele dei neonati non viene consigliato il trattamento ma solo il controllo perché di solito regredisce da solo nel primo anno di vita.

Preparazione all’intervento

Al momento dell’ammissione in ospedale viene effettuata una valutazione preoperatoria che include:

  • Esami ematici
  • Radiografia del torace
  • Valutazione cardiologica

In caso di assunzione di farmaci anticoagulanti verrà richiesta la loro sospensione o sostituzione alcuni giorni prima dell’intervento.

Procedura chirurgica di correzione dell’idrocele

L’intervento può essere effettuato in anestesia generale o spinale

Viene fatta un’incisione sulla cute dell’emiscroto colpito e viene riconosciuto il sacco scrotale contenente il liquido.

Dopo l’apertura del sacco e l’aspirazione del liquido al suo interno viene effettuata un’inversione delle tonache testicolari.

Alla fine il testicolo viene riposizionato nello scroto e l’incisione chirurgica viene suturata.

Il paziente dovrà rimanere in ospedale in media 1 – 2 giorni.

Post-operatorio

Alla dimissione Le verranno date istruzioni sulla:

  • Terapia antibiotica da effettuare a casa
  • Cura dell’incisione chirurgica
  • Ripresa di eventuale terapia anticoagulante

La completa chiusura dell’incisione avviene di solito in due settimane.

Dopo l’intervento è consigliato evitare attività fisica intensa per un mese.

Il paziente può tornare al lavoro 2- 3 giorni dopo l’intervento.